i falsi miti 2: avere due bicchieri a tavola è un VEZZO







I bicchieri: cinque calici sfasati sulla sinistra, cinque calici sfasati sulla destra.
Da quale parte bere?


Eh no signori miei, non è un vezzo per nulla, ma proprio per nulla.
Io vorrei sapere perché quando faccio notare che c'è un solo bicchiere anziché uno per l'acqua e uno per il vino, la gente  strabuzza gli occhi, come tu fossi un rompi..... di prima categoria. Premetto che in genere ciò avviene in casa mia, perché fuori casa, mi perito a far aggiungere il secondo bicchiere.
Certo, a tavola puoi sfoggiare il Rolex, o il brillocco di 2 carati ereditati dalla tua zia ricca, o la tua nuova Louis Vitton sotto la tua pelliccia di Visone reale, però, cazzo, il bicchiere per il vino no, è troppo! Troppo, troppo troppo lusso.

Poi c'è da lavarlo. Eccheccazzo, c'è da lavarlo! Ora, sicuramente in casa mia non si bevono vini costosissimi, però comunque tendenzialmente la viscosità di questi vini che si bevono non è come quella del catrame fuso o della torba, quindi a regola si riescono a lavare senza particolari patemi, considerando che nel 2017, anche nelle peggiori cucine si trova uno straccio di lavastoviglie.

Cioè, magari si usano ottantasette piatti per mangiare 3 portate, si sporcano 44 forchette in fila per sei col resto di due, però, guai a chiedere due bicchieri! Eh no quello è un lusso. Come se un tedesco dell'est avesse chiesto una Trabant con l'autoradio e il mangianastri. Non si fa no, no, no, no, no.
Eppure credo che a tutti capiti di aver sete d'acqua e poi voler sorseggiare del vino senza per questo doversi tracannare l'acqua dal bicchiere per poterlo riempire di vino. E poi se uno ha sete d'acqua che fa? Si tracanna il vino per riempire il bicchiere d'acqua? Credo che raggiungerei uno stato di ebrezza conclamata già tra il primo e il secondo visto che tendenzialmente bevo molta acqua a tavola.

Ma poi, diciamocelo senza peli sulla lingua, il vino che sa di acqua fa schifo, (vedi mio post del 31 ottobre scorso) ma mai quanto bere un bicchier d'acqua vinoso che personalmente è una delle cose più indegne da sorseggiare a tavola. Ma non solo a tavola, anche se sei dal meccanico a fare la pulizia del filtro antiparticolato, anche se sei in sala d'attesa dal proctologo.
Quando capita, l'unico modo per farlo è buttare giù il contenuto del bicchiere, tappandosi il naso e sperando che duri il meno possibile. Questo ovviamente quando non si ha un vaso di fiori vicino dove svuotare il bicchiere senza farsi notare dai commensali. Pare però che alla lunga il vino faccia male alle piante e allora bisogna evitare. Certo ormai siamo diventati sensibili alle esigenze di tutti. Anche quella delle piante viene prima di me. E allora mi tocca l'acqua avvinazzata. E buttala giù, non rompere!

Vorrei quindi promuovere un referendum, senza quorum ovviamente, per l'istituzione obbligatoria del secondo bicchiere sulla tavola. Vorrei che da ora in poi ci fosse non solo comprensione per chi chiede due bicchieri a tavola, ma anche rispetto. Vorrei anzi, che diventasse una normalità e una cosa buona e giusta. Sicuramente non meno del prozio laterale che chiede lo stuzzicadenti per pulirsi tra dente e dente dopo aver addentato la rosticciana o della bisnonna finlandese che è a tavola scalza perché le scarpe in casa non si tengono e lascia partire un odore di ridotto che stende anche il cane.

Chiedo troppo?

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