MareDiVino: il successo visto dall'interno

La nostra bellissima squadra
(in ordine di importanza, io ovviamente sono in fondo)

Vorrei scrivere due parole su MareDiVino, per una volta cercando di essere anche quasi serio.
Mi è capitato in questi giorni di vedere un mio post su Facebook datato novembre 2014 in cui condividevo l'evento MareDiVino di quell'anno. Un'edizione peraltro molto interessante, che per la prima volta si sarebbe svolta al Terminal Crociere.

Non avrei mai immaginato, tre anni fa, che un giorno sarei stato parte attiva della cosa. E invece quest'anno, c'ero anche io!!!

Il successo di MareDiVino è sotto gli occhi di tutti: la kermesse si arricchisce e si ingrandisce, lo sanno tutti, ne parlano tutti. Non sto certo a ribadirlo io..

MareDiVino è iniziato con gli aperitivi degli Ambasciatori nelle precedenti settimane, è continuato con una cena benefica da urlo, con due giorni di kermesse pazzeschi, ed è finito con una degustazione di Bolgheri Superiore che ha coronato un'intensa e bellissima settimana del gusto ricca di Cooking Show tenuti da cuochi stellati.
E come nei grandi concerti si concede il bis, per non lasciarci ancora, ci siamo ritrovati domenica sera alla norcineria Battaglia, per un ultimo saluto. Detto così sembra un discorso da menagramo, diciamo per un ultimo arrivederci. 
Insomma, piatto ricco, mi ci ficco. Come ti giravi, ce n'erano delle belle. Ed è stato ovviamente un grande successo, e una grande vetrina.

Ho alle spalle anni di associazionismo e so che niente viene per caso. Tu, nobile visitatore, arrivi lì e trovi tutto pronto. Un po' come quando uno va a pranzo dai genitori, trova tutto apparecchiato, mette le gambe sotto al tavolino e magari si permette anche di criticare che la pasta è scotta.
In realtà l'organizzazione è toccata tutta ad un manipolo di volenterosi che hanno svolto un lavoro enorme. Ho visto coi miei occhi quelle persone che il giorno prima dell'inizio di MareDiVino sono state impegnate ad allestire e che durante la due giorni si sono fatte il mazzo per la buona riuscita della manifestazione: ce n'erano mille di cose da fare, ma c'era sempre qualcuno che le faceva.
Ognuno di noi ha cercato di mettere a disposizione il tempo che aveva, sacrificandolo sicuramente ad altre cose (lavoro e famiglia in primis). Per questo MareDiVino è stato grande, non siamo pochi, per carità, ma non siamo certamente un esercito. Eppure l'organizzazione è stata fantastica.

Mi sono sentito parte di qualcosa, e di questo sentimento vorrei ringraziare tutte le persone della macchina organizzativa.
A partire dai membri del nostro Consiglio Direttivo, che sicuramente si è prodigato in lungo e in largo per organizzare, interfacciandosi con una miriade di soggetti, enti, istituzioni, immagino che non debba essere stato affatto facile. E poi, particolare menzione va al nostro Responsabile dei Sommelier che già dalle settimane precedenti, organizzava i turni in base alle disponibilità ed esigenze di tutti noi: quello che c'ha il bimbo piccino che non dorme, quello che deve portare i cani a fare i bisognini (io), quell'altro che c'ha l'appuntamento dal callista... Insomma, mettere d'accordo tutti non è facile. E infatti lo vedevi lì, sempre intento, chino sui fogli, pareva facesse il sistemone per il superenalotto. Avrà vinto qualche cosa? Non ce lo dirà mai. Poi però ti giravi, ed era da tutt'altra parte. Come farà? Non si sa.
C'è poi tutto il lavoro delle persone che stavano dietro alla rassegna stampa, alle interviste e agli ospiti. E poi bisogna ringraziare i ragazzi del corso sommelier di quest'anno, che sono stati un aiuto preziosissimo durante la due giorni di manifestazioni e tutti quei soci che comunque hanno fatto la loro parte dando una mano incredibile nell'allestimento e a smontare tutto.

Last but not least, i sommelier, giovani, vecchi, esperti e meno esperti (come me).

Tirato a lucido per MareDiVino. Un giorno che ricorderò per sempre.
(quello sulla mia testa è il palo della tenda del terrazzo di casa mia,
non mi sta per cadere addosso niente)

A volte si dà tutto per scontato, ma dietro un successo, c'è un grande lavoro di squadra, anche nelle piccolissime cose.

Ultimo ringraziamento, personale, giusto per me. Vorrei ringraziare i sommelier che mi hanno diretto sia durante MareDiVino che durante la settimana del gusto. Calogero, Paolo, Simone,  in doveroso ordine alfabetico, con la loro esperienza e la loro disponibilità mi hanno fatto sentire come fossi stato da sempre uno di loro. Grazie mille.

Grazie a tutti, orgoglioso di essere parte di tutto questo

Mi hanno fatto sentire subito a casa, grazie.
(nella foto non avevo ancora assaggiato il mucco pisano di Giuseppe Mancino,
niente sarebbe stato lo stesso, dopo)

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